I mantra del villaggio

  1- Scambia saperi; scambia servizi: scambiando impari e   

      coltivi relazioni significative!

  2- Contempla ciò che fai, in modo che l'esperienza diventi

      utile a te e agli altri.

  3- Consolida ciò che impari condividendolo: "fa una

      esperienza anche per me, incontra una persona anche

      per me, un libro anche per me..."

  4- Medita per educare il carattere alla consapevolezza e al

      buon governo di te.

  5- Coltiva reti umane: tesori che danno qualità alla vita.

  6- Dove vivi costruisci centro: l'esterno della tua casa sia

      l'interno del tuo villaggio.

  7- Sii fedele alla piccola terra per essere amico del grande

      mondo.

  8- Il bene che fai è l'affitto per il posto che occupi sulla terra.

  9- Apprezza ciò che c'è, metti armonia in ciò che vivi.

10- Fai fiorire gli incontri umani che la strada ogni giorno ti

      regala.

Coraggio di esistere

www.scuoladelvillaggio.it- Incontro del 6 maggio 2017.

Tu sei ciò che pensi. i pensieri ti modellano, dove va il pensiero, là porti energia.

Il pensiero muove energia, crea realtà, dispone i neuroni del cervello e porta alle azioni corrispondenti. Guarda bene i tuoi pensieri, essi diventeranno le tue parole.... le tue azioni... le tue abitudini... il tuo destino. Tu pensi di essere indipendente e sovrano a fare ciò che pensi. Perciò pensa bene, con responsabilità:Il timoniere decide la rotta. Tocca a te dare significati che ti affezionano alla vita: non sono gli eventi che ti disturbano, ma il tuo modo di interpretarli. Se sai guidare bene i pensieri, la mente diventa la tua migliore amica: sei tu che dipingi il mondo, esso acquista i tuoi colori!

Quando continui a dire "è difficile... non riesco.... non lo faccio... tanto è inutile..." fai profezie che rischiano di auto-avverarsi.

L'autostimscrittura biograficaa è il farmaco più efficace. è normale passare attraverso alti e bassi di umore. Quando sei stressato, ansioso, depresso... stacca il pensiero e dedicati a una attività fisica: fa movimenti energici e mirati: in-spira ed e-spira con abbondanza, tendi e distendi le membra del corpo, cammina, lavora, coltiva l'orto... ogni attività muscolare è benefica! Puoi prevenire la depressione con l'arte meditativa che insegna a vuotare la mente dal traffico dei pensieri; con l'aiuto del gruppo di amici sicuri e perseveranti; con la pratica di qualche  volontariato e con la scrittura biografica che chiarisce e fa compagnia.

La depressione è un invito a cambiare stile di vita. Puoi agire sul corpo per guarire la mente, esempio: esponiti alla luce, così il cervello secerne serotonina, sostanza chimica che dà benessere. Rispetta i ritmi(circadiani) del giorno e della notte. Fa movimenti energici e mirati: tendi e dis-tendi le membra del corpo con energia. Imita i gesti delle persone serene e nutri la mente con pensieri positivi.

Vivi il presene con consapevolezza e gratitudine, apprezza la vita che scorre dentro e intorno a te. La gratitudine è lo sguardo mentale che ti affeziona alla vita: respira! Sei vivo! A volte sei eccitato, a volte sei depresso... essere troppo sopra o sotto le righe consuma pressappoco la stessa quantità di energia, come le corde della chitarra, se sono troppo tese possono rompersi, se lo sono troppo poco non danno musica. Lo stesso vale per il tuo equilibrio energetico.

La calma, la serenità e la quiete è la terra promessa  dove puoi disporre le tue energie nel modo migliore.

Vivi la fioritura del presente più armoniosamente che puoi, è il tesoro a tua disposizione. Qui, ora, tocca la vita che scorre dentro e intorno a te.

INVITO.... racconta esperienze di buon umore e messaggi che danno coraggio e amore per la vita e ricorda: " non ha molta importanza cos'hai pensato, creduto, sentito o fatto in precedenza: questo è un giorno nuovo!" 

 

"Amici del villaggio" e don Gastaldello: infoscuolavillaggio@gmail.com  tel 3403148538

REQUIEM

                             La gioia eterna

                            dona ai miei cari,

                                 Signore,

                    e a tutti gli esseri massacrati

                     senza pietà e senza motivo,

                        a partire dai più piccoli.

                               Splenda loro

                         la tua luce perpetua,

                 la più bella, colorata e profumata,

                            siano sereni, felici,

                   dimentichi degli orrori terreni.

Il Potere dei piccoli gruppi

 

 

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FACILITATORE COMPETENTE


www.scuoladelvillaggio.it - incontro del 2 SETTEMBRE 2017

Facilitare è un’arte che favorisce il buon uso delle energie, serve a comunicare in modo efficace, a valorizzare ciò che c’è, a mettere armonia in ciò che vivi e a farti ben-volere.

Evita di entrare nella danza dei conflitti, non schierarti da una parte rispetto ad un’altra, ma promuovi con-ciliazione: “L’uomo sapiente non ride, non piange e non detesta, ma cerca di comprendere”. (B.Spinoza)

Tu crei un clima facilitante quando dai rispetto e affetto (empatia) , quando ti metti su un piano di parità-reciprocità, quando sai accogliere l’altro come legittimo altro, nel suo diritto di essere quello che è, senza doversi giustificare davanti a te.

Negli incontri cura questi aspetti: Ti guardo negli occhi; ti chiamo per nome; ti invito a parlare; ti ascolto con calma.... Parlare dà protagonismo, ascoltare domanda virtù.

L’ascolto dona a chi è ascoltato il potere di raccontarsi, chiarirsi e contattare l’intimità della coscienza. Puoi facilitare l’invito a parlare così: “Hai un’esperienza, una iniziativa, una persona, un libro da far conoscere?”. Cerca equilibrio tra parlare, far parlare e lasciar parlare…

Quando c’è “ingorgo” richiama parole sapienti:

Siamo raggi della grande Luce,… insieme ci completiamo!”;

Il torbido si purifica con la calma, guadagnandola lenta-mente”;

L’acqua del fiume si lamenta, ma senza sponde diventa palude”.

Mettiti in ascolto delle parole che dici e sii prudente nel pronunciare parole esagerate: “sempre-mai, tutto-niente, assolutamente, magnifico-terribile…”

Con le parole puoi mentire, ma il linguaggio del corpo dice la verità.

E’ utile usare parole positive, perché dove va la parola.. porti energia.

Ricorda che l’inconscio non registra il negativo; esempio, se dici “non c’è problema, non c’è male”, la mente ragiona con “problema”, con “male”. Le parole ti modellano!

Ci sono parole che conosci, ma ancora non usi, cerca di allargare il tuo vocabolario abituale e ricorda che la parola fa eguali, eguale è chi sa esprimersi e intendere le espressioni altrui.

Diventa esperto nel gioco delle maschere e nei meccanismi di difesa; impara a leggere il linguaggio silenzioso del volto e dei gesti.

Il piccolo gruppo di amici veri e perseveranti è scuola per imparare a “faciliatare” metodi di comunicazione sana. PROPOSTA: porta esperienze di facilitazioni riuscite.

Paolo Lavarda fa Villaggio a casa sua da 9 anni, insegna quel che puoi fare anche tu.

Paola Viola fa consulenza filosofica a chi cerca sapienza, sapore e gusto di vivere.

 

 

C'incontreremo al Parco Città, Via Quadri - Vicenza Est,
sabato 2 settembre 2017 ore 16:00.

Vicenza 29-08-2017 “Amici del villaggio” e Gabriele Gastaldello:


infoscuolavillaggio@gmail.com tel. 340.3148538